Proprietà del tantalio
Numero atomico | 73 |
Numero CAS | 7440-25-7 |
Massa atomica | 180,95 |
Punto di fusione | 2 996 °C |
Punto di ebollizione | 5 450 °C |
Volume atomico | 0,0180 nm3 |
Densità a 20 °C | 16,60 g/cm³ |
Struttura cristallina | cubica a corpo centrato |
Costante del reticolo | 0,3303 [nm] |
Abbondanza nella crosta terrestre | 2,0 [g/t] |
Velocità del suono | 3400 m/s (a rt) (asta sottile) |
Dilatazione termica | 6,3 µm/(m·K) (a 25 °C) |
Conduttività termica | 173 W/(m·K) |
Resistività elettrica | 131 nΩ·m (a 20 °C) |
Durezza di Mohs | 6.5 |
Durezza Vickers | 870-1200 MPa |
Durezza Brinell | 440-3430 MPa |
Il tantalio è un elemento chimico con simbolo Ta e numero atomico 73. Precedentemente noto come tantalio, il suo nome deriva da Tantalo, un cattivo della mitologia greca. Il tantalio è un metallo di transizione raro, duro, grigio-blu e brillante, altamente resistente alla corrosione. Fa parte del gruppo dei metalli refrattari, che trovano largo impiego come componenti minori nelle leghe. L'inerzia chimica del tantalio lo rende una sostanza preziosa per le apparecchiature di laboratorio e un sostituto del platino. Il suo utilizzo principale oggi è nei condensatori al tantalio in apparecchiature elettroniche come telefoni cellulari, lettori DVD, sistemi di videogiochi e computer. Il tantalio, sempre insieme al niobio chimicamente simile, si trova nei gruppi minerali tantalite, columbite e coltan (una miscela di columbite e tantalite, sebbene non riconosciuta come specie minerale separata). Il tantalio è considerato un elemento critico dal punto di vista tecnologico.
Proprietà fisiche
Il tantalio è scuro (grigio-blu), denso, duttile, molto duro, facilmente fabbricabile e altamente conduttivo di calore ed elettricità. Il metallo è rinomato per la sua resistenza alla corrosione degli acidi; infatti a temperature inferiori a 150 °C il tantalio è quasi completamente immune all'attacco dell'acqua regia normalmente aggressiva. Può essere sciolto con acido fluoridrico o soluzioni acide contenenti lo ione fluoruro e l'anidride solforica, nonché con una soluzione di idrossido di potassio. L'alto punto di fusione del tantalio di 3017 °C (punto di ebollizione 5458 °C) è superato tra gli elementi solo dal tungsteno, dal renio e dall'osmio per i metalli, e dal carbonio.
Il tantalio esiste in due fasi cristalline, alfa e beta. La fase alfa è relativamente duttile e morbida; ha struttura cubica centrata sul corpo (gruppo spaziale Im3m, costante reticolare a = 0,33058 nm), durezza Knoop 200–400 HN e resistività elettrica 15–60 µΩ⋅cm. La fase beta è dura e fragile; la sua simmetria cristallina è tetragonale (gruppo spaziale P42/mnm, a = 1,0194 nm, c = 0,5313 nm), la durezza Knoop è 1000–1300 HN e la resistività elettrica è relativamente alta a 170–210 µΩ⋅cm. La fase beta è metastabile e si converte in fase alfa dopo riscaldamento a 750–775 °C. Il tantalio sfuso è quasi interamente costituito da fase alfa e la fase beta di solito esiste come film sottili ottenuti mediante sputtering con magnetron, deposizione chimica da vapore o deposizione elettrochimica da una soluzione eutettica di sale fuso.