I prezzi cinesi del tungsteno sono rimasti depressi a causa delle scorte di Fanya

I prezzi cinesi del tungsteno si sono mantenuti stabili all'inizio della settimana. Il processo di seconda istanza del caso Fanya si è concluso venerdì scorso, 26 luglio 2019. L'industria era preoccupata per le scorte di 431,95 tonnellate di tungsteno e 29.651 tonnellate di paratungstato di ammonio (APT). Pertanto l’attuale modello di mercato rimarrebbe invariato nel breve termine.

Da un lato, i bassi prezzi di mercato delle materie prime e gli elevati costi di protezione ambientale stanno comprimendo i profitti aziendali, e alcune fabbriche si trovano addirittura a dover affrontare la pressione dell’inversione dei prezzi. I venditori sono riluttanti a vendere. Inoltre, i controlli ambientali, le forti piogge e i tagli alla produzione delle imprese riducono anche il volume delle risorse a basso prezzo. D'altro canto, gli acquirenti non sono attivi nel riapprovvigionamento a causa della debolezza della domanda e della preoccupazione per le scorte di Fanya. Anche il contesto economico instabile difficilmente riesce a rafforzare la fiducia del mercato. Detto questo, si prevede che il mercato resterà in un’atmosfera di attesa.


Orario di pubblicazione: 02-ago-2019